I gyoza sono ravioli al vapore dalla tipica forma giapponese, ripieni in genere di carne e accompagnati dalla salsa di soia, vengono prima grigliati in padella e poi cotti al vapore sfumandoli con l’acqua: nella mia versione sono vegan!
GYOZA MON AMOUR!
Li avevo già condivisi qualche mese fa su Instagram (QUI), ma so che in molti sbarcano sul blog senza conoscermi sui social e allora non potevo che non portarli anche qui ma in versione vegan! Li ho spesso preparati, infatti, alla maniera tradizionale: con ripieno di carne sceltissima, verza, aglio e zenzero fresco ma in realtà io la carne non la amo e cerco di mangiare in prevalenza veg, così, volendo provare il nuovo seitan di KoRo (lo adoro perché conservato in vetro!) l’ho messo nel ripieno dei gyoza e… sorpresa: sono buonissimi! So che in generale quando si parla di pasta fresca si tende a immaginarsi qualcosa di difficilissimo, ma vi assicuro che questa ricetta è in realtà molto semplice e vi sembrerà di essere al ristorante giapponese, complici bacchette e salsa di soia (due cose imprescindibili per mangiare i gyoza!)
RAVIOLI GRIGLIATI E AL VAPORE:
La pasta è semplicissima, composta da sola farina (io uso una semola rimacinata integrale ma va benissimo una farina per pasta, o la 00) e acqua. Anche il ripieno è basic, io aggiungo pochissimo sale perché i gyoza vanno intinti nella salsa di soia che è bella saporita, se avete problemi di pressione vi consiglio magari la Tamari che è una salsa meno salata che andrete a stemperare con un po’ di olio di sesamo e aceto di riso. Io ho semplicemente cotto un peperone dell’orto in padella con un po’ d’acqua e un po’ di cipolla, il segreto è sminuzzare tutto molto sottilmente in modo che la cottura sia veloce e leggera, ho poi fatto saltare anche il seitan sbriciolato e condito con una grattatina di zenzero. Una volta intiepidito tutto formare i gyoza è quasi un’operazione zen: si tagliano delle porzioni di pasta, si stendono sottilmente con il matterello e poi al centro va posizionato il ripieno. Tenendo la mano a conca, si andrà poi a ripiegare con il metodo tradizionale il raviolo, chiudendolo. Ci sono tanti video su YouTube, io vi consiglio questo. Comunque sia, una volta capito il concetto, sentitevi libere di farcirli come più vi piace: per me la cucina è contaminazione, anche se tradizionale… mica sarete puristi? 😛
- Senza uova
- Senza carne
- Piatto unico
Informazioni nutrizionali: (per 1 porzione/vedi note)
Calorie: 300 | Carboidrati: 52 g |
Proteine: 13 g | Grassi: 3 g |
Ancora voglia di Giappone?
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In questa ricetta ho utilizzato: (click per info)
Ingredienti
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Per la pasta
- Per il ripieno:
Istruzioni
- Prepariamo la pasta semplicemente impastando acqua e farina. Formiamo una palla e compriamo con la pellicola, conserviamo in frigo.
- Per il ripieno sminuzziamo finemente la cipolla e il peperone e facciamoli saltare in padella per una decina di minuti con un po' d'acqua e un pizzico di sale. Non copriamo con il coperchio o si lesseranno. Quando saranno cotti aggiungiamo anche il seitan, anch'esso sminuzzato.
- Quando il ripieno è intiepidito aggiungiamo la maizena e schiacciamo il tutto con una forchetta per amalgamare bene. Aggiungiamo lo zenzero, se ci piace.
- Facciamo un salsicciotto con la pasta e tagliamo 18 pezzi, la pasta tende a seccare quindi possiamo procedere un pezzetto per volta coprendo l'impasto rimanente. Stendiamo ogni pezzetto col matterello, mettiamo un cucchiaino di ripieno e chiudiamo i gyoza. Man mano che sono pronti adagiamoli su un piatto spolverato di farina o bagnato di salsa di soia.
- Quando siamo pronti a cuocerli scaldiamo un filo d'olio in una padella antiaderente, adagiamo i ravioli e lasciamo formare una bella crosticina su un lato, dopodiché aggiungiamo un po' di acqua e copriamo con un coperchio (meglio se di vetro, così da accorgerci quando sono cotti, ossia quando l'acqua sarà sfumata).
- Serviamo subito intingendoli nella salsa di soia!
Note
- Io ho ottenuto 18 gyoza che ho diviso in 3 porzioni da 6.
- Si mantengono in frigo sia già cotti che crudi, io vi consiglio quest'ultima opzione: basterà spolverarli di farina e distanziarli su un piatto, coprire con la pellicola e tenerli in frigo per massimo 3 giorni. Da cotti li chiudo bene in un contenitore di vetro, sempre 3 giorni.
- Per acquistare il seitan sul sito di KoRo potete usare il mio codice sconto LARICETTAFIT5 (non ci guadagno nessuna percentuale!)
Che cos’è la seitan grazie
Ciao! Trovi tutto scritto in questo post con ricetta 🙂