CROSTATA DI PASQUA: LA MIA (QUASI) PASTIERA VEGAN – La ricetta facilissima, senza tofu o frutta secca

Quantità: 6Porzioni Difficoltà:Facile Tempo: 15 Mins Cottura: 30 Mins Tempo Tot: 45 Mins

A metà tra una crostata e una pastiera: questo dolce è perfetto per chi non ha molto tempo ma vuole ugualmente portare in tavola una delizia 100% vegetale. Facile, veloce, senza ricotta, uova e tofu.

(NON) CHIAMATELA PASTIERA:

Pasqua si avvicina e spero che quest’anno sia per tutti un po’ più vegetale, e quale occasione migliore per iniziare con il dolce? Questa crostata è davvero strepitosa ed è perfetta per chiunque voglia cimentarsi in un classico della tradizione senza andare alla ricerca di mille ingredienti o impelagarsi in preparazioni lunghe e complicate. Non ho usato ricotta di nessun genere (né di soia, né di mandorle), spalmabile vegetale o tofu: solo una morbida crema pasticcera vegetale profumata al limone e arricchita dal grano cotto, un pizzico di cannella e l’immancabile filetta fior d’arancio. Se vuoi arricchirla puoi comunque seguire la ricetta della mia cagliata di frutta secca! Il guscio di pasta frolla senza burro e uova che avvolge questo ripieno cremoso e aromatico è ispirata alla ricetta vegan di Montersino: il mio asso nella manica! Friabile, leggera, facilissima da preparare. Fidatevi di me se vi dico che questa (quasi) pastiera andrà di certo nel vostro ricettario del cuore. Certo, qualcuno mi dirà che non è la “classica”, ma le tradizioni possono essere aggiornate e innovate proprio per includere tutti… tentar non nuoce! Mettiamoci ai fornelli, bastano una manciata di ingredienti e pochissimi minuti!

Crostata di Pasqua, la mia versione di Pastiera. La ricetta è:

  • Senza uova
  • Senza latte
  • Senza tofu
  • Senza ricotta
  • Senza ingredienti strani
  • VEGAN

 

Vuoi aggiungere la “ricotta”?
Segui la mia ricetta per una deliziosa cagliata a base di mandorle.

 

In questa ricetta ho utilizzato (click sulla foto):

 

Ingredienti

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    Per la crema pasticcera:
  • Per il grano
  • INOLTRE:

Istruzioni

0/6 Istruzioni
  • Anche se gli ingredienti sembrano tanti le preparazioni sono semplici e veloci, iniziamo dalla pasta frolla: In una ciotola mescoliamo l'acqua con l'olio, aggiungiamo il resto degli ingredienti e mescoliamo bene fino ad ottenere un panetto liscio e omogeneo. Iniziamo con la forchetta e poi procediamo con le mani, possiamo spostarci sul piano quando i liquidi saranno assorbiti. Chiudiamo l'impasto in pellicola per alimenti e mettiamolo in frigo a riposare.
  • Mettiamo sul fuoco un pentolino in cui avremo aggiunto grano cotto, sciroppo d'agave, cannella e bevanda vegetale. Mescoliamo e facciamo cuocere a fuoco dolce circa 15 minuti o comunque finché non si sarà raddensato. Rimestiamo di tanto in tanto per evitare che attacchi sul fondo.
  • Nel frattempo prepariamo la crema pasticcera: in un pentolino a fuoco spento mescoliamo con una frusta tutti gli ingredienti eliminando qualsiasi grumo e portiamo sul fuoco. Basteranno pochi minuti e la crema inizierà a fare le bolle e raddensarsi, mescoliamo soprattutto nei bordi del pentolino per evitare che bruci. Togliamo la scorza di limone, uniamovi il grano appena cotto e diamo una leggera frullata con il frullatore ad immersione. Lasciamo raffreddare.
  • Quando la crema sarà fredda aggiungiamo i canditi e mezza fialetta di aroma. Mescoliamo bene.
  • Stendiamo a 3 millimetri 3/4 di pasta frolla, aiutandoci se necessario con poca farina. Foderiamo la nostra teglia da 20 centimetri con l'impasto steso (se di buona qualità non servirà infarinarla né usare carta forno, in questo modo il fondo sarà friabile e croccante cuocendosi a meraviglia. In alto trovate lo stampo che uso io, marca Decora), versiamo la crema, livelliamo delicatamente e completiamo con le strisce ricavate dal resto dell'impasto.
  • Inforniamo leggermente più in basso della metà del forno. Il forno dev'essere caldo e a 180°. Nel mio caso sono bastati 30 minuti, ma ogni elettrodomestico è diverso: la crostata di Pasqua è cotta quando sentirete un buon profumo e i bordi saranno ben dorati. Servitela una volta raffreddata, meglio se il giorno dopo. (Conservatela in frigo). Queste dosi sono perfette per uno stampo da 20 centimetri - perfetto per 4-6 persone) e non avanzerà nulla, fate la dose doppia per uno stampo da 24/26.

Note

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